Giancarlo Trombetti, ligure per pochissimi anni, vissuto in Toscana dove risiede. Inizia a scrivere nel 1978 ma è solo nel 1980, con Rockerilla che casca dentro un giornale a distribuzione nazionale. Da quel momento ne gira un po’…Tuttifrutti, Rockstar, Il Mucchio Selvaggio. Apre Metal Shock e Flash, collabora con l’agenzia londinese SIN, finisce a lavorare in tv per Videomusic, TMC, La7, Superchannel in UK, collabora con Rai, Sky e fa partire Dee Jay tv. Riprende la tastiera in mano per Suono e Outsider e qualche altra collaborazione sparsa. Consulente da troppi anni, resta in attesa di un cliente pagante che è più difficile da trovare per lui di un disco di growl che gli piaccia. Ama il rock, adora Zappa, ascolta da Davis ai Gong, ci mescola il blues, la psichedelia, country e folk, jazz rock, evita solo tutto quello che finisce per P : rap, trap, hip hop. Sogna di aver partecipato a Woodstock, abitando contemporaneamente a San Francisco.

Nasce sul ramo del Lago di Como di manzoniana memoria, ma presto si trasferisce nelle Terre Orobiche, ove risiede. Nel ’79 inizia a scrivere su Rockerilla, segnalandosi nel perorare la causa dell’hard rock e dell’heavy metal, invisi alla critica istituzionale. Lo spazio per il rock duro aumenta sempre più sulla rivista, fino alla creazione di tre numeri speciali, i primi in Italia, esclusivamente Hard’n’Heavy. Nel 1987 passa a Metal Shock, dove oltre alla variegata fauna metal si occupa di classic rock, quindi viene chiamato dalla Arcana a contribuire all’Enciclopedia Rock Anni 80 e a curare l’edizione italiana dell’Enciclopedia Hard’n’Heavy; nel mezzo qualche memorabile (per lui!) apparizione radio-televisiva. Seguono alcuni libretti, la collaborazione a Thunder ed il ritorno definitivo a Rockerilla, con particolare attenzione al settore ristampe, fino al ritiro nel nirvana del puro ascolto. Da sempre grande fan di EL&P e Sabbath, dell’originale psyche/prog/heavy “epoca” fino al metal anni 80 e all’AOR. A nome Trap ricorda però solo un allenatore di calcio…