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SHORT TALK

Chicken Shack: Riedito il classico “Imagination Lady”

Di 19 Maggio 2020Gennaio 19th, 20214 Commenti

Chicken Shack: "Imagination Lady" (Esoteric)

Numerose formazioni scaturite dall’esplosione del british blues inglese nella seconda metà degli anni ’60, contribuirono all’evoluzione del nascente hard rock; fra i nomi più celebrati Cream, Free, Ten Years After, Taste, Humble Pie, gli stessi Zeppelin. Altri, con minor clamore, fecero da trait d’union con un fiorente underground; indimenticabili i Chicken Shack di Stan Webb, un guitar hero che non ha mai raggiunto notorietà all’altezza del suo stile impetuoso.
Fra il 1968 ed 1970, avevano già inciso quattro album per la Blue Horizon; sorprendentemente, l’ultimo della serie, “Accept”, sarebbe finito nella collezione del cantante tedesco Udo, ispirando anni dopo il nome della sua possente heavy metal band.
Conflittualità con l’etichetta originaria portarono invece Chicken Shack alla firma di un nuovo contratto con Deram, succursale “progressiva” della Decca, per la quale esordirono nel febbraio 1972, originando un autentico classico heavy-blues, “Imagination Lady”.
Anche l’assetto era stato riconvertito in power trio; accanto a Webb, chitarra e voce (nella foto), figuravano infatti il bassista John Glascock (già nei Toe Fat e futuro Jethro Tull) ed il drummer Paul Hancox, raccomandato nientemeno che da John Bonham e protagonista di un esteso assolo in “Telling Your Fortune”.

I pezzi forti dell’album sono però le cover, letteralmente potenziate dagli incendiari assolo di Webb. La sezione ritmica mixata in primo piano e la chitarra wah-wah provocano effetti tellurici in “Crying Won’t Help You Now” di BB King; la stupenda “If I Were A Carpenter” di Tim Hardin conserva il suo lirismo nonostante il ruvido trattamento ultra-elettrico riservatole dal trio (tutt’altra cosa della deliziosa versione di Robert Plant in “Fate Of Nations”). Infine, Chicken Shack sono fra i primissimi a rivisitare “Going Down” di Don Nix, anticipando non solo il Jeff Beck Group (sempre nel 1972) ma una miriade di rockstars che in seguito la interpreteranno.
Imagination Lady” era riapparso nel 2012, rimasterizzato per il 40° Anniversario dalla Esoteric (CD con due bonus, versioni abbreviate da singolo). Oggi viene ristampato dalla medesima etichetta ad un prezzo molto accessibile. Si tratta di un acquisto essenziale per i fans del rock-blues senza risparmio di decibels!

4 Commenti

  • Lorenzo ha detto:

    Ristampato in questi giorni insieme a “Unlucky Boy” e “Goodbye Chicken Shack”, in comodo box, sempre via Esoteric

    • Beppe Riva ha detto:

      Grazie dell’aggiornamento Lorenzo. Incessante l’avanzata delle ristampe…Speriamo siano accompagnate da una buona risposta di pubblico, evidentemente di “nicchia”. Ciao

  • Max Yargur ha detto:

    WWW: World Wide… WEBB !!! Un saluto al mitico Beppe e alle nostre saporite oscurità preferite.

    • Beppe Riva ha detto:

      Ciao Max, come certamente saprai, si tratta della “ristampa di una ristampa” senza ulteriori bonus; il disco avrebbe meritato molto più spazio, ma anche così si può stimolare l’ascolto. “Imagination Lady” è davvero grande per gli amanti delle sonorità seventies meno pubblicizzate e Stan Webb è il suo profeta. A risentirci, spero.

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